Bere acqua può far male

Vero, bere acqua fa bene, ma non bisogna mai esagerare! Gli esperti ribadiscono da anni che è necessario bere almeno due litri  di acqua al giorno, ed è proprio da questo presupposto che può nascere un problema, visto che c’è chi ha preso il consiglio troppo alla lettera sviluppando una vera e propria dipendenza. Il fenomeno, chiamato aquaholism, ovvero dipendenza da acqua, si sta pian piano espandendo e comincia a preoccupare per gli effetti dannosi sulla salute.

A lanciare l’allarme è stato il tabloid inglese Daily Mail, che ha pubblicato la storia della 25enne Joanne Jarvis, che beve in media 6 litri di acqua al giorno perchè le piace, tanto che, esagerando, è arrivata a sorseggiarne fino a 16 litri nell’arco di 24 ore, costandole un ricovero ospedaliero e mettendola in pericolo di vita. Se in questo caso si tratta di una dipendenza congenita, che risale alla nascita, questo tipo di assuefazione può svilupparsi anche in età più adulta. L’Oms ha fissato limiti precisi all’assunzione di acqua, superati i quali bere diventa realmente nocivo. Un adulto di 60 chilogrammi, ad esempio, dovrebbe sorbire 2 litri di acqua quotidiani, ma non di più. Bere troppo, infatti, può alterare il ciclo sodio-potassio, due materiali essenziali alla vita umana, con conseguenze serie che vanno da malattie cardiovascolari fino alla morte. Su questa stranissima forma di dipendenza, ci sarebbe dunque poco da scherzare, poichè sono già noti rari casi di morte per overdose d’acqua. Insomma, bere fa bene, ma guai ad esagerare!