Ti piace questo Articolo?
Il più famoso disturbatore televisivo, Gabriele Paolini, per tre anni non potrà mettere piede nella città di Milano. Dopo varie denunce per diffamazione o per molestie sessuali, l’uomo si è aggiudicato un foglio di via da Milano della durata di tre anni, inflittogli per vilipendio delle istituzioni, delle forze armate e della Repubblica. Il provvedimento fa riferimento alla performance di Paolini del 9 maggio scorso. In occasione della ‘Giornata della Memoria’ presso il Tribunale si era spogliato attirando l’attenzione dei passanti bruciando una foto del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Come se non bastasse, Paolini si era ripetuto nei giorni scorsi con un’irruzione nella sede milanese della Lega Calcio, in via Rosellini, insultando nuovamente il premier.
Il disturbatore si dice molto triste per il provvedimento, soprattutto perchè Milano è la città in cui è nato: “Provo un dolore immenso per questo foglio di via. Sono nato a Milano, qui ho un compagno e resto costernato di fronte a questa decisione nei miei confronti che sinceramente non capisco”. Paolini ha anche specificato che con la sua performance non voleva “offendere l’istituzione, ma salvaguardare l’immagine delle donne che non andrebbero a letto con un politico per soldi”.
cosa ne pensi?