Gesù era Gay, lo dicono le scritture ritrovate in Giordania

Ritrovati in una grotta in Giordania, circa settanta volumi in cui risulta chiaramente riportato che Gesù fosse gay.

La notizia fa gridare allo scandalo e le associazioni cattoliche hanno già rilasciato le prime smentite. La notizia arriva direttamente dall’Inghilterra ed è apparsa in prima pagina sul quotidiano The Guardian.

Casualmente un beduino, ha ritrovato questi libri, dopo che una parete in una grotta, era franata a causa delle abbondanti piogge cadute sul territorio. All’interno di tali nicchie, sono stati trovati segni del Menorah, il calendario ebraico simbolo della religione. In questi libri, scritti in antico ebraico e per la maggior parte in codice, ci sarebbe la prima testimonianza scritta della vita di Gesù.

Tra le pagine emerge che i discepoli sarebbero stati un gruppo di giovani ragazzi omosessuali che non si nascondevano, andanto contro tutte le regole della religione ebraica. Inoltre vi sarebbe anche una parabola, che parla di due giovani i cui cuori e le cui anime, erano legate da un profondo amore. Il resto conferma tutto quello che già sappiamo, ossia il messaggio che Gesù diffondeva e la sua morte in croce per la salvezza di tutti noi.

Se questa scoperta fosse confermata, si presenterebbe come molto più importante del ritrovamento dei rotoli del Mar Morto e come la scoperta archeologica della storia del Cristianesimo più veritiera e allo stesso tempo più scioccante.