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Solo per gli amanti del programma comico di Italia uno “Colorado Cafè“, il simpaticissimo Gianpiero Perone si confessa e ci racconta la sua amata carriera dal principio fino ai giorni d’oggi.
Caro Gianpiero, come e quando hai avuto l’istinto di intraprendere la strada dell’ attore?
Ciao Cristina, diciamo che da sempre ho avuto un certo istinto per il “mettermi in mostra”. Ero il classico bambino che già alle elementari faceva ridere tutti facendo lo sciocco più del necessario. Poi crescendo è nata una vera e propria passione per il teatro che mi ha portato a frequentare alcune scuole di recitazione. Lì ho capito di avere delle possibilità in campo comic,o perché anche quando cercavo di fare scene drammatiche impegnandomi al massimo, la gente rideva! Non mi sono scoraggiato e ho puntato sulla risata frequentando la Scuola Internazionale dell’Attore Comico di Reggio Emilia dove mi sono diplomato nel 1991. Nel 1992 ho partecipato ai primi concorsi come comico-cabarettista e il resto è storia…
Quale è stato il primo esordio che ti ha cambiato la vita?
Sicuramente l’ 1 marzo 1992, al primo concorso per comici al quale ho partecipato, si chiamava “Il Buttafuori” e si svolgeva a Torino. Sono arrivato terzo e ho vinto il premio della critica; da lì in avanti tanti anni di gavetta e grandi soddisfazioni.
Solitamente si dice che i piemontesi sono “freddi”.. Tu da torinese come ti reputi? Puoi smentire questo detto?
Il pubblico torinese e piemontese in generale è un pubblico ottimo dal mio punto di vista. Attento e partecipe, questa è la mia esperienza. A parte che io sono un torinese relativo nel senso che sono nato a Torino ma i miei genitori sono campani, quindi nelle mie vene scorre una componente del sud molto forte. Comunque smentisco, il pubblico torinese è bello caldo!
A Colorado Cafè ti abbiamo visto in veste di molti personaggi, ma il più noto sembra essere il “Principe Cacca”. Ti pesa essere riconosciuto come tale?
No, non mi pesa anzi, mi fa piacere. E’ il personaggio al quale sono più affezionato, anche perché molti non sanno che è uno dei primi. L’ho proposto per anni, ma pur piacendo c’era sempre qualcosa che impediva di utilizzarlo. Poi, quando ormai pensavo che non sarebbe più passato in tv, c’è stata l’occasione di proporlo a Colorado e abbiamo fatto centro. Se pensi che è un personaggio nato nel 1993…
I tuoi fans vorranno continuare a seguirti: i tuoi progetti attuali e per il futuro?
Attualmente porto in giro alcuni spettacoli che ho in repertorio, il mio di cabaret, naturalmente, e poi spettacoli per bambini e per adolescenti. Parteciperò alla realizzazione di un film girato a Torino, “L’industriale” con Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini. Inoltre scrivo canzoni, preparo il libro del Principe Cacca e chi più ne ha più ne metta.
Un’ultima domanda? come sei nella vita privata? le tue passioni, i tuoi hobby, hai una compagna con cui condividerli?
Sono una persona direi abbastanza tranquilla. Grande passione per la musica. Compro tantissimi cd, suono il pianoforte, scrivo canzoni e le registro. Mi piace tanto leggere e raramente sono senza un libro in lettura. Sono sposato ormai da…non mi ricordo più! Comunque da tanti anni e ho due splendidi figli che vanno in giro a dire che il loro papà di mestiere fa il Principe : diciamo che vivo un periodo davvero felice, come nelle favole!!!
Una persona dalle mille capacità, che sa come donare un sorriso ai più piccoli, fino ad arrivare ai più grandi! Grazie Gianpiero per l’ intervista, i tuoi fans saranno grati di questo regalo.
Cristina Lioci
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