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Cari lettori, oggi a dedicarci un po’ del suo tempo è Patrizia Cammarota, in arte Mara degli “Emo” di Zelig, dove ci racconta come tutto è iniziato fino ad arrivare all’ attuale successo ..
C. Cara Patrizia, o se preferisci Mara, spiegaci come tutto è iniziato.. Quando hai avuto quell’ illuminazione dentro di te che ti ha detto “Devo fare la cabarettista“?
P. Cara Cristina, diciamo che tutto è cominciato alle scuole medie: i miei due sogni erano quelli di realizzarmi come psicologa e come cabarettista, e così è stato! Il mio pensiero era che fossero due settori che potevano potenziarsi ed arricchirsi a vicenda.
C. Come e quando hai conosciuto Angelo e Marco? E attualmente dove vivete?
P. Marco l’ho conosciuto nel 2001 ad un corso di teatro. In seguito, abbiamo deciso insieme di dedicarci al cabaret e formando così il duo “Mancio e Stigma” . Una volta che si è unito Angelo, abbiamo aggiunto una “I” creando il gruppo “I Mancio e Stigma“. Angelo è un amico di Marco che ha sempre avuto la passione per il cabaret e conoscendo le sue potenzialità, Marco ha voluto coinvolgerlo. Attualmente viviamo nella provincia di Vercelli, a Gattinara (non tutti e tre insieme ma quasi), Angelo abita solo due portoni più avanti…
C. Quindi tu vivi insieme a Marco che è tuo marito.. Come ha fatto a conquistarti? E’ semplice lavorare sempre fianco a fianco?
P. Beh, sembra scontato, ma mi ha conquistata facendomi ridere… Ma il fatto di condividere gli stessi sogni e gli stessi progetti, accompagnandomi verso la loro concretizzazione, mi ha convinto ancora di più! . Lavorare insieme è meraviglioso, ma è al tempo stesso durissima. Come per tutte le cose ci sono i pro e i contro, ma attraverso l’apertura mentale verso l’altro, riusciamo ad uscirne vivi!
C. In molti non conoscono il significato del nome del vostro gruppo “I Mancio e Stigma”, spiegacelo meglio tu.
P. “Mancio” è il cognome abbreviato di Marco che è Mancin, Stigma, invece, è il soprannome che mi ha dato mio marito quando si è accorto di una cicatrice da bruciatura sulla mano destra, che mi sono procurata da piccola. E, come dicevo prima, la “I” rappresenta Angelo per rendere l’ idea del gruppo..Se avessimo aggiunto un’ altro nome, sarebbe diventato troppo lungo.. E poi chissà, magari facciamo altri figli, oltre a lui!
C. Di chi è stata l’idea di creare gli “Emo” per il fantastico programma Zelig? Devo dire che il vostro successo ha davvero spopolato!
Marco è l’autore del gruppo: scrive i pezzi, li proviamo dando il nostro contributo nei vari laboratori di cabaret e poi li proponiamo ai laboratori di Zelig, dai quali devi passare per poter accedere ai provini, prima di Zelig off e poi di Zelig da prima serata. E’ da anni che collaboriamo con loro e siamo felici di quello che siamo riusciti a raccogliere e cioè, una stagione di Zelig bellissima e davvero emozionante.
C. E’ terminato Zelig, attualmente che progetti avete? Dove potranno seguirvi i fans?
P. Proprio grazie al successo ricevuto a Zelig, attualmente disponiamo di un’agenzia, “Ridens“, che segue il gruppo organizzandoci le serate. Siamo sempre in giro e se si diventa fan della pagina ”I Mancio e Stigma “gli Emo di Zelig“ cabarettista” potrete scoprire le date dei nostri eventi. Siamo entusiasti di poter girare per tutta Italia! Ringraziamo tutti i nostri fans con un bel “VI LOVVIAMO!”
Siamo noi, Patrizia, a ringraziarti per l’ intervista che ci hai concesso, svelandoci qualche segreto della vita privata.. I tantissimi fans che vi seguono, saranno feri di leggere queste frasi, ma da parte di tutti vi restituiamo le simpaticissime parole ”VI LOVVIAMO!”
Cristina Lioci
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