Tragedia al Giro d’Italia. Muore il ciclista belga Wouter Weylandt

Doveva essere una bellissima giornata per tutti gli appassionati di ciclismo e non, e invece alla terza tappa del Giro d’ Italia, esattamente a Rapallo, in provincia di Genova, il giovane 25enne belga, Wouter Weylandt, cade mentre scendeva il Passo del Bocco.

L’ impatto è stato fortissimo: il corridore ha sbattuto violentemente il capo contro un muretto ai bordi della strada, perdendo così la vita, quasi all’ istante, riportando frattura della base cranica e una forte compromissione dell’ intera zona maxillo facciale.

Inutili i soccorsi immediati che i medici hanno eseguito, come un lungo massaggio cardiaco.

Il cameraman che riprendeva la gara, spiega che il ciclista belga è giunto in ritardo alla curva verso la fine della discesa del Passo del Bocco, quindi il corridore ha provato a frenare: questo gesto lo ha portato a sbandare toccando l’ asfalto col pedale di sinistra.

Proprio lo scorso anno, Wouter Weylandt, vinse la prima tappa al Giro, a Middleburg, regalandogli tantissima gioia. Invece quest’ anno, il ciclista belga non avrebbe dovuto partecipare, ma il destino lo ha chiamato all’ ultimo momento, per sostituire Daniele Bennati, un ciclista infortunato e quindi impossibilitato a partecipare alla gara.

Un altro fatto molto triste, inoltre, è che lascia la sua giovane fidanzata incinta, che partorirà a settembre. Il dolore della donna sarà fortissimo, soprattutto nelle sue condizioni. Anche i familiari sono distrutti, ma il padre di Weylandt ha voluto che tutti i corridori oggi, riprendessero a pedalare, per dare onore a suo figlio.

Sarà aperta un inchiesta per determinare meglio il caso e probabilmente, sarà effettuata anche un’ autopsia sul corpo dello sfortunato ciclista.

Cristina Lioci