Morte Amy Winehouse, l’ex marito: “Il nostro rapporto era malato”

Dopo le dichiarazioni del pusher che avrebbe venduto la droga ad Amy Winehouse prima di morire, quest’oggi arrivano anche le parole del suo ex marito, Black Fielder Civil. “Ci siamo amati molto, ma il nostro amore era malato“, ha esordito il cantante, specificando che “Amy e io ci amavamo in modo insano e distruttivo, ma non puoi avere una relazione sentimentale se sei schiavo dell’eroina. Sei disposto a tutto per procurati la droga e trascorri metà del tuo tempo in prigione. Non è vita.” Il giovane non ha partecipato al funerale della sua ex moglie, poichè è stato condannato a 32 mesi di carcere per essere entrato in una casa con una pistola falsa.

Stando a quanto riporta oggi il “Daily Mail”, l’uomo era ancora in stretto contatto con Amy Winehouse, da cui aveva divorziato nel 2009 dopo due anni di matrimonio, e l’aveva adirittura sentita il giorno prima che venisse trovata morta nel suo appartamento di Londra il 23 luglio scorso, per accordarsi su una possibile visita in carcere.

Channel 5 manderà in onda domani il documentario ‘Amy Winehouse: The Ultold Story’, in cui si racconteranno i retroscena di quando la coppia venne fotografa insanguinata nel 2007 a Soho. Il cantante ha dato un’anticipazione: “Avevamo litigato, ero fuori di me e ruppi una bottiglia per ferirmi. Per un assurdo senso di lealtà e amore, Amy fece la stessa cosa a se stessa”.