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L’autopsia non ha chiarito le cause della morte di Amy Winehouse, quindi bisognerà attendere gli esiti degli esami tossicologici e istologici che saranno disponibili nelle prossime tre-quattro settimane. Nel frattempo, oggi è il giorno dei funerali della cantante, che si terranno in forma assolutamente privata (potranno parteciparvi solo amici intimi e parenti) e secondo il rito ebraico. Le ceneri, secondo chiara volontà dei genitori, saranno mescolate a quelle della nonna Cynthia, morta di cancro nel 2006, e poi disperse. Il funerale con ogni probabilità si svolgerà presso il crematorio di Golders Green a nord ovest di Londra, alle 3 del pomeriggio. I genitori hanno deciso di mescolare le ceneri perché Amy era molto legata a sua nonna, tanto che aveva tatuato il suo nome sul proprio braccio.
Al momento le ceneri di Cynthia si trovano in un’urna nell’Essex ma presto saranno trasferite a Londra. Secondo discrezioni raccolte dal tabloid “The Sun” la dispersione potrebbe avvenire a S.Lucia, dove la cantante si era rifugiata per guarire dalla dipendenza di droghe e dove avrebbe inciso il famoso terzo disco di inediti raggae e ska, rifiutati dalla Universal, che la invitò a mantenersi sulla linea dell’album “Back to Black”. Il padre della cantante, Mitch Winehouse, ha ringraziato tutti i fan della figlia per il loro tributo: “Non posso dirvi cosa questo significhi per noi. Ci rende tutto davvero più facile”.
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